“La mia più grande passione, devi saperlo, è la corsa di maratona, la misura aurea, secondo me, dell’atletica leggera. E, sempre per me, della vita.
In quei 42 chilometri e 195 metri non c’è solo una competizione sportiva. C’è molto di più. C’è tutta una vita. Lungo quei 42 chilometri e 195 metri si nasce e si muore, si odia e si ama, si spera e si dispera, si piange e si ride.
Certe volte mi domando cosa mi tenga in vita. E’ la maratona. E’ l’averla corsa che non mi fa mai chinare il capo. Sono nel fango, cado, mi rialzo e cado. Ma ogni volta che mi rimetto in piedi, per poi subito dopo ricadere, mi accorgo che il fango non mi si è attaccato addosso. Sono pulito, devo esserlo.”
Luca Coscioni – Il maratoneta
Firenze e la Signora Maratona ci aspettano. Ed è una Signora esigente con pretese mica da poco. Partenza programmata per domani alle 9. Tre ore di viaggio, probabilmente immagoniti dalla pioggia, continuando a chiedersi se si è fatto tutto il possibile e a domandarsi "ma chi me lo fa fare?". Domanda che ricorrerà per tutto il giorno, al ritiro del pettorale, la sera davanti ad una poco invitante pasta al pomodoro, che si sa mai .. gli scherzi dello stomaco. Poi, però ci sarà tutto il resto a dirci che siamo nel giusto: l'atmosfera magica della Maratona, i compagni di viaggio e d'avventura, il semplice risveglio del mattino della gara, la gioia del traguardo, mi auguro.
Via. La strada ci aspetta. Batteteci un cinque metaforico.
Il sito "stacca" per qualche giorno e tornerà ad essere aggiornato da lunedì in poi.
4 commenti:
...oltre ad un cinque metaforico aggiungo un caloroso abbraccio!! Forza ragazzi!!!
In bocca al lupo ragazzi e tu Marzia... tieni alto l'onore delle donne!!
Fede
FORZA. E CHE SIA UN FANTASTICO FILM.
Dai ragazzi!!!!!!!
Sono con voi.....
Francesco C.
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