domenica 9 dicembre 2007

Reggio Emilia, ovvero elogio della follia (sportiva)

Di certo non abbiamo fatto una cosa consigliata dalle riviste specializzate. E' certo che il buon Alessio non ha approvato la nostra scelta. Di sicuro qualche rischio di ordine fisico ce lo siamo presi. Ma io e il Baro, ribattezzati scherzosamente per l'occasione Ivano e Roberto Calcaterra (in onore del grande ultramaratoneta), ormai avevamo deciso ugualmente di provarci. Avevamo entrambi la convinzione (rivelatasi a posteriori esatta) di poter fare qualcosa di meglio di quanto ottenuto a Firenze e New York. E così, senza pensarci su troppo, è scattata l'operazione Reggio Emilia. La mattata.
Sarà stato il freddo (zero gradi alla partenza), sarà stata la pioggia gelida che ci ha accompagnato dal diciottesimo km in poi, sarà stato il percorso, davvero bello e vario, sarà stata la voglia di dimostrare qualcosa prima a noi stessi e in misura minore agli altri, saranno stati i 2 Baileys che mi ha fatto bere Monica venerdì sera .. non si sa. Quel che sappiamo è che siamo andati al di là delle più rosee previsioni e quando siamo arrivati al traguardo stentavamo a credere ai nostri occhi. Record personali polverizzati ed una gioia incontenibile che abbiamo sfogato prima in urla animalesche gridate al cielo di Reggio e poi con lunghe telefonate a casa e decine di sms. Che favola ragazzi.
Adess basta però. Per quest'anno, almeno.
.
Classifiche complete su http://www.tds-live.com/ - Video dei passaggi su http://www.adrenalinechannel.it/

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Fantastici!!!Straordinari!!!Complimenti!!!Mi spiace proprio non avervi seguiti.....certo che se fossi riuscita anch'io a fare il mio personale ..avreste dovuto aspettarmi per almeno un'ora !!! Bravi, bravi e ancora bravi!!!Paola
p.s.:non ho ancora completamente abbandonato l'idea di partecipare alla maratona di S.Silvestro....

Anonimo ha detto...

Bravissimi, complimenti, siete stati grandi.
Claudio

Anonimo ha detto...

A me, per lo meno le sfide meglio riuscite sono sempre state quelle meno preparate quelle dove c'è sempre stato un pizzico d'incoscenza, quindi"invidio" la vostra felicità.
"Se non son matti non li vogliamo" dicono alcuni......
Complimenti!!!

Fabio

Anonimo ha detto...

mi associo ai complimenti,
se andate avanti così fra poco festeggeremo le 3 ore.
all the best
teodoro

Anonimo ha detto...

CREDERCI, e crederci.E se ci si crede si vola.
Grandi.

Anonimo ha detto...

Non dovevo dare ascolto a Ivo e dovevo seguirvi a Reggio,adesso per il sottoscritto diventa un problema seguirvi perchè se continuate così arrivate alle 3 ore e ve lo auguro.Complimenti a tutti e due siete stati grandi!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Complimenti!! Siete stati fantastici!! Questo dimostra secondo me che il più delle volte quando non si ha troppa pressione psicologica...si corre meglio e si raggiungono inaspettatamente i migliori risultati. Bravi ancora e adesso l'obiettivo è per le 3 ore...vi aspetto il 30 marzo a Treviso!!
Max (il nuovo acquisto)

Anonimo ha detto...

Bravissimi i due "CALCATERRA",cio' significa che a NEW YORK e FIRENZE avete fatto,come pensavo, i "TURISTI"!...e se l'appetito vien mangiando vuol dire che ne vedremo delle belle l'anno prossimo...o ancora quest'anno!?
COMUNQUE GRANDISSIMI!!!
Lavostra gioia è anche la mia
IL COACH

Anonimo ha detto...

Friedrich Nietzsche disse:
"Da quando ho imparato a camminare mi piace correre".

Voi, ogni tanto, riuscite anche a camminare?

BRAVI

Francesco C.