lunedì 21 luglio 2008

Blumon Marathon. Il giorno della marmotta .. e di altre bestie

Un’altra giornata spettacolare, riempi cuore. Colori e posti da cartolina, amici, divertimento a manetta e ... animali. Questi i principali ingredienti della 10^ edizione della Blumon Marathon di ieri.
Gara spettacolare. Una vera sky-race, più che una corsa podistica, con lunghissimi tratti “impossibili” da correre, se non da parte di atleti abituati a questo genere di gare o, comunque, dotati di una buona dose di “pazzia”. In effetti, la cosa che ha frenato maggiormente i corridori “da strada” è stata l’intenzione di portare a casa sane e salve le caviglie. E nonostante le precauzioni, non tutti ci sono riusciti.
Quanto agli animali, se ne sono visti di varie specie.
Per primo, lo stambecco maschio Ivan Ravanelli. E’ stato di gran lunga il migliore del nostro branco. L’unico in grado di tener testa alle femmine dell'Europa. Peccato vederlo così poco spesso in gara al nostro fianco perché i suoi risultati ci farebbero molto comodo. Bravissimo davvero.
Quanto agli stambecchi femmina, all’Europa la loro bravura non costituisce più una sorpresa. Fantastiche le nostre ragazze. Enrica Carrara (NSDV), torna il sabato dal mare, disputa la solita grande gara, conquista il secondo posto nella classifica femminile e riparte subito per le vacanze. Che donna! Il piazzamento di ieri le consente, tra l’altro, di vincere il Trittico Promosport, che prevedeva la somma dei tempi conseguiti nel Nasego, al Gir de le Malghe e nella gara di ieri. Dietro Enrica, l’altra nostra skyrunner di razza, Paola Picotti. In salita non sarà un fulmine, ma appena la strada comincia a piegare verso valle, chi la prende più! Una pietra rotolante. Un grillo incurante dei pericoli. Grandissima .. e impagabile nei dopo gara. Per lei, quarto posto finale nel Trittico. Ma non è finita. Giungendo al traguardo con un ritardo di solo 2 minuti da Paola, anche Daniela Saiani si è resa protagonista di una grandissima prova che le ha consentito di risalire al quinto posto finale nel Trittico. Una bellissima e graditissima sorpresa.
E poi tante altre bestie.
Il camoscio, Michele Borgognoni, che non salta una gara in altura.
L’asino, Teo Zanardelli. Dopo aver preparato a lungo la corsa, 2 giorni prima della gara, va a giocare a calcio e si infortuna. Un asino, appunto. Nonostante l’infortunio, viene al Gaver, ci accompagna e ci incita negli ultimi metri di gara. Non ultimo, stappa con noi un buon Sauvignon e, almeno in parte, si riabilita ai nostri occhi. Grande Teo.
Il merlo indiano, Mirco Arcari. Per tutto il giorno e con dovizia di particolari, non fa altro che lamentarsi e raccontare a me e al povero Davide, compagni di trasferta, di quanto non sia in forma perchè il giorno prima ha vomitato. Ci hai frantumato le scatole, ma "We love you", Mirco.
E poi io, la lumaca di montagna. Ho “corso” alla velocità di un cercatore di funghi con tanto di cestello, senza peraltro trovarne, ma mi sono divertito da matti.
Rimangono le marmotte. Quelle c'erano per davvero. Arrivati in vetta al Passo Blumone, i prati riecheggiavano dei loro fischi di richiamo. Spettacolo nello spettacolo, anche se, lì per lì, la fatica e l’aria rarefatta me li avevano fatti scambiare per fischietti di escursionisti rompipalle. Che bestia!
“Il giorno della marmotta”, non so se qualcuno di voi se lo ricorda, è il titolo di un film molto divertente di qualche anno fa, interpretato da Bill Murray e Andy Mc Dowell, nel quale il protagonista si ritrova ogni giorno a rivivere la medesima giornata. Beh, io, una giornata come quella di ieri sarei disposto a riviverla all’infinito. Una giornata in cui, come dice il Motorino Sardo, non è mai mancato lo "Spirito" giusto.
Già disponibili in Archivio 2 le foto scattate da Maurizio. Grazie Maury. Ti aspettiamo presto di nuovo in gara con noi.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti a tutti!!Siete stati davvero grandi.Tralasciando i tempi che non sono tutto per fortuna,il coraggio avuto per affrontare questo tipo di gara vi rende super!!Per le donne cosa dire..oltre che belle e simpatiche anche forti!!Complimenti ancora.

Anonimo ha detto...

..mi dimenticavo.Ivano,ottima la descrizione della vostra indimenticabile giornata.

Lo smilzo.

Anonimo ha detto...

Complimenti a tutti, purtorppo non ho potuto partecipare ma ho continuato a PENSARVI!

Fabio

Anonimo ha detto...

Meravigliose compagne di squadra...bravissime!!!e agli animaletti di montagna che dire...grandi, tutti!!
Fede

Anonimo ha detto...

...grazie, grazie veramente fess! La sintonia e la solidarietà della squadra si sente sempre.. dagli Appennini alle Ande..è molto stimolante essere gratificati così, ma è ancora più bello vedere spuntare le magliette bianche e rosse dell'Europa in gare un pò "incoscienti" come questa. Bravi i maschietti e..Mirco se non reggi.. bef de meno!! Sai che scherzo, un bacio! E che dire del nostro trio femminile di sky runner, che ci siamo aggiudicate il trittico..??.. la rossa la mora e la bionda hanno colpito ancora!! e adesso si vola alle OROBIE.....