sabato 24 maggio 2008

Desenzano. Salvati dalle donne

Cominciamo dai complimenti a livello individuale. Da giovedì possiamo contare su cinque nuovi Campioni Provinciali di categoria e precisamente :
  • Monica Baccanelli - Neo Campionessa 100 metri Categoria TF
  • Maria Iora - Neo Campionessa 100 metri Categoria MF45
  • Paola Picotti - Neo Campionessa 800 metri Categoria MF35
  • Claudio Pelizzari - Neo Campione 3.000 metri Categoria TM
  • Gianangelo Loda - Neo Campione 800 metri Categoria MM45

A loro i nostri più grandi complimenti. Nella nostra bacheca, i loro titoli vanno ad aggiungersi ai titoli provinciali conquistati da Sergio Arieni sui 10.000 metri piani (lo scorso mese al Calvesi) e da Olga Agnelli a Padile (Campionessa Provinciale Corsa in Montagna - Cat. MF35). Mica male.

A livello societario, giornata in chiaroscuro. Al nuovo grandissimo primo posto portato a casa dalle donne, si affianca un "piccolo" terzo posto degli uomini. La classifica di combinata ci ha visti piazzarci al secondo posto dietro l'Atletica Paratico che, almeno, ci rimane dietro in classifica generale, ma ora per meno di 1.900 punti.

Prendo invece a prestito 3 istantanee della serata per raccontare qualcosa di veramente bello. E le prendo tutte dall'ultima batteria dei 3000 maschili, quella vinta in modo splendido da Claudio. La prima è quella di Matteo Colombini che, brillantissimo, si spreme fino in fondo per battere in volata un avversario. La seconda è quella di Marco Paterlini che, pur ultimo in una batteria "impossibile", dato il livello spaziale degli avversari, non molla e porta a casa un dignitosissimo tempo. L'ultima, infine, è quella del tifo infernale di chi, pur avendo già corso e nonostante l'ora tarda, si è fermato ad incitare come non mai i nostri. Ecco, questa è l'Europa che ci piace. Quella dove ognuno dà quello che può, poco o tanto che sia. Quella che capisce che in gruppo si possono ottenere traguardi impossibili se si fosse da soli. Quella per cui ti viene voglia che sia già domenica per correre di nuovo.
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Infine, alcune osservazioni sui risultati delle gare in pista, dove, come sapete, in base ad un'apposita tabella predisposta da Fidal, i punteggi vengono assegnati in funzione di due variabili : la categoria di appartenenza e il tempo effettuato. Si noti che :

  • Passa in secondo piano la classifica di batteria.
  • I punteggi delle donne sono mediamente più alti (a parità di livello) di quelli assegnati agli uomini.
  • A parità di livello abituale vengono assegnati punteggi maggiori agli atleti più anziani.
  • Sempre a parità di livello abituale, vengono assegnati punteggi maggiori alle gare più lunghe.

Considerazioni finali :

  • E' molto più importante, rispetto alle altre gare di campionato, la presenza delle donne. P.S. : Anche degli anziani, ... ma li non possiamo farci nulla, se non tesserare genitori e nonni.
  • Salvo considerazioni di altro tipo (infortuni, stanchezza, ecc.), se non si è particolarmente portati per una gara breve (tanto più se di velocità pura), è sempre preferibile sceglierne una più lunga (3000 o 5000 metri) perchè queste ultime sono più "redditizie" in termini di punteggio.
  • Essendo valutato il risultato (e non la classifica), anche nel malaugurato caso si fosse ultimi della propria batteria, occorre spingere sempre al massimo. Se si riesce, ovvio.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ancora faccio fatica a crederci pensavo a uno scherzo di Ivano mentre invece è la triste verità comunque non importa ci rifaremo subito dobbiamo crederci tutti il paratico alla fine deve essere dietro forza EUROPA BARONIO