domenica 4 maggio 2008

Muratello. Come può uno scoglio ...

... arginare il mare? Già, come può?
Ci eravamo fatti la bocca buona. Normale. Due vittorie esaltanti in una settimana ci avevano fatto volare in testa alla classifica di campionato e ci avevano portato il morale a mille, come è giusto che fosse. Ieri, invece, lo strapotere del Paratico è stato fuori discussione. Bravi loro che, punti nel vivo, hanno tirato fuori una prova d'orgoglio, portando a correre in Maddalena anche zoppi e relative consorti (10 ritiri tra le loro file: non so se mi spiego!!). Ma questo era un loro diritto, d'altronde. Tra le nostre file serpeggiava ieri un briciolo di malcelata amarezza. Oggi, invece, va già molto meglio. Intanto è passata una giornata. Stamattina ci siamo ritrovati in moltissimi a correre una bellissima edizione della Strabrescia (dove Sergio Arieni, tra l'altro, ha vinto la "21"- Grande Sergio). E' stata una di quelle giornate che ti fanno tornare la passione di correre, facendoti scordare i sacrifici e le tante corse strappate a fredde giornate invernali.
Ma va anche molto meglio, rispetto a ieri, perchè una lettura attenta delle classifiche ci regala parecchi spunti di soddisfazione che in un primo momento ci erano sfuggiti. Tra le nostre file c'è stata, è vero, qualche defezione di troppo, ma nonostante questo anche ieri eravamo in 43 alla partenza: non male davvero. E poi siamo arrivati secondi, mica quindicesimi! E abbiamo rifilato quasi 2.000 punti di distacco alla terza classificata (la rinforzatissima Rebo Gussago). Se aggiungiamo poi che l'armonia del nostro gruppo gli altri se la sognano, allora il quadro cambia decisamente in meglio i suoi colori. Insomma, torniamo pure a sorridere, perchè anche quello di ieri è uno splendido risultato di cui andare fieri. E da lì ripartiamo. Magari torniamo a volare bassi, a serrare le file e stringere i denti non dando mai niente per scontato. Nei prossimi due appuntamenti di campionato (domenica 11/5 a Desenzano e quella successiva a Padile), ad esempio, ci verranno a mancare parecchi elementi impegnati nella corsa a tappe dell'Isola d'Elba. Una volta di più sarà necessaria la presenza e il coinvolgimento del maggior numero possibile di partecipanti. Adoperiamoci tutti insieme perchè questo avvenga.
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Come al solito, nel riquadro trovate tutti i risultati dei nostri. Bravissime tutte le sei ragazze, indistintamente, con la Categoria MF35 dominata da Lory, Olga e Paola. Ottima prova anche per Marzia, capace di migliorare il suo record sulla corsa di oltre 3 minuti: mica paglia! Tra gli uomini, oltre ai "soliti noti", mettiamo stavolta in evidenza le belle prove di Nicola Quaresmini, Francesco Ciardi, Roberto Cadoli e Fabio Cinelli, dimostratisi a loro perfetto agio sui duri tornanti di Muratello. E sopra tutti, nota di merito e applausometro al massimo per il "Camoscio di Montirone", Valentino Vecchi. Il Vale, forse galvanizzato dalle scritte di incitamento a lui inneggianti presenti lungo la salita, ha sfoderato una prestazione eccezionale, tornando ai livelli di eccellenza di qualche mese fa.
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Le classifiche complete le trovate sul sito della Fidal Brescia. Il prossimo appuntamento di campionato, come dicevo, sarà domenica 11/5 a Desenzano. Corsa su strada di km 4,5 per donne e uomini Over60; 8 km per le altre categorie maschili. Maggiori dettagli in settimana.
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Su Bresciaoggi di oggi 5/5 (pag 8) segnalo un articolo sulla Strabrescia, ma soprattutto una foto di alcuni dei nostri "virgulti" in azione in Piazza Loggia. Essere "Europa", ormai, fa tendenza.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

(messaggio in codice per Ivano)Mercoledi mi dirai se la cena era adegua.
Claudio

Anonimo ha detto...

In alternativa gli ho fornito i dati del mio conto corrente per un bonifico. Vediamo se il "camoscio" si dimostrerà brillante come in gara...
I.

Anonimo ha detto...

Bene!!!!!ultima della squadra, ma non ultima della gara (bel 7 persone dopo di me e 15ritirate)...sono contenta ..sono arrivata alla fine..non avevo mai visto il percorso, mi avevano avvisata tutti che non era una PASSEGGIATA...ma volevo provare.E' stato meno faticoso terminare le mie otto maratone , ma spero di riuscire a migliorare il prossimo anno.Paola